accogliere un cucciolo in famiglia: siamo davvero pronti? Una mini guida per chi sta pensando di accogliere un cucciolo di cane a casa e non sa come gestire l’integrazione con i bambini, in questo post scoprirai utili consigli degli esperti Arcaplanet
E’ un dato che fa sorridere chi come me è “mamma” di un cucciolo a 4 zampe: in Italia sono oltre 60 milioni gli animali domestici presenti nelle famiglie italiane (dati 2015); recentemente ho effettuato il trasloco da Catania a Roma, dopo alcuni mesi di assestamento ho infine compiuto l’ultimo passo verso la mia nuova vita: accogliere il mio barboncino nella nuova casa.
Ho affrontato un lungo viaggio in treno di quasi 10 ore, ma la felicità di poter vivere e condividere la mia quotidianità nella capitale insieme a lui, ha ripagato la fatica di quel viaggio che in fondo ammetto è stato anche divertente (c’è anche lui sul mio Snapchat -> aggiungimi cercando simo.pastore )

Gimmy è il primo cane della mia famiglia, se undici anni fa la parola animale corrispondeva ad una lunga serie di pesciolini rossi, il Natale che segnò l’arrivo del cucciolo di barboncino nella nostra casa è un ricordo indelebile, una gioia che ancora oggi ci lega profondamente nonostante viviamo tutti in parti del mondo differenti.
Ma come si affronta l’arrivo di un cucciolo in casa? Come ci dobbiamo comportare se in casa ci sono bambini?
Arcaplanet ha scritto una mini guida con utili consigli per le neo mamme che si preparano ad accogliere un cucciolo di cane a casa, specialmente in presenza di bambini.
I bambini non possono che trarre giovamento dalla vicinanza agli animali, soprattutto se si parla di un cane, affettuoso e protettivo come poche altre specie: il contatto con un cucciolo infonde ai bambini in età scolare senso di responsabilità, aiutandoli nella crescita e sviluppandone l’empatia; affinché la convivenza con i nostri amici a quattro zampe sia felice e garantisca la massima sicurezza per i bambini, è necessario prestare attenzione a pochi e semplici aspetti, minimi accorgimenti per evitare incomprensioni tra i piccoli di casa.

Mini guida Arcaplanet per accogliere un cucciolo a casa
1.Mai lasciare soli due cuccioli.
I cuccioli come i bambini, sono sempre pronti a giocare e esplorare: sono adorabili e pieni di energie, ma non sanno distinguere i comportamenti sbagliati da quelli corretti.
I cuccioli di cane per esplorare e scoprire il mondo usano soprattutto la bocca, rubando vestiti e mordicchiando mobili; durante i primi mesi di vita infatti non hanno il controllo del morso e i bambini giocando con loro in modo concitato ed eccessivo rischiando incidenti domestici.
Quando un “cucciolo di uomo” incontra un cucciolo peloso, mamme e papà non possono quindi abbassare la guardia, devono essere sempre presenti durante i momenti di svago così da poter intervenire quando il gioco si fa più intenso.
2.Il nostro amico peloso non è una baby-sitter
La seconda norma di buon senso per una convivenza sicura, è quella di non scambiare il cane per una Mary Poppins a quattro zampe; anche se il cane di famiglia non è più un cucciolo e si dimostra disciplinato e affettuoso, non significa che possa assolvere il ruolo di tata.
La supervisione di un adulto è sempre necessaria per evitare che involontariamente attraverso il gioco, il cane possa urtare il bimbo. Prevenire è meglio che curare, anche per quei cani eccezionalmente delicati e premurosi.
Attenzione non solo alle modalità di gioco del cane, ma anche quelle del bambino: spesso i più piccoli non sono in grado di interagire correttamente con l’animale, fra tutti il gesto più comune che infastidisce il cane è quello di tirare la coda; per evitare reazioni inconsulte, è consigliabile evitare tutti i comportamenti che possano spaventare il cane: gesti improvvisi, colpi forti diretti a parti sensibili come testa, naso e orecchie o far volteggiare oggetti contundenti.
3.Il bambino deve abituarsi alla presenza del cane
Se il bambino ha pochi mesi di vita è consigliabile farlo esercitare con le carezze, si possono usare pupazzi pelosi per insegnare a non tirare il pelo.
Se invece bimbo è già più grande, sarebbe più indicato che i genitori si impegnassero ad insegnare giochi da poter fare con il cane: lanciare un pupazzo, nascondere piccoli premi, rincorrere un pallone e tanti altri da inventare assieme. Il gioco serve ad instaurare tra i due un rapporto di fiducia e amicizia.
Come gestire l’arrivo di un amico a 4 zampe a casa: accogliere un cucciolo non è sempre facile!
È indispensabile spiegare ai bambini come rispettare l’animale ed educare Fido a comportarsi in modo adeguato con tutti i membri della famiglia; grandi e piccini sono quindi chiamati a rivolgersi al loro amico a quattro zampe in modo calmo, giocare senza tirare orecchie o coda e non disturbarlo mentre mangia.
Condivido con piacere questi piccoli accorgimenti suggeriti dagli esperti Arcaplanet, nonostante l’arrivo di un cucciolo a casa crei non poca confusione, nuove abitudini e responsabilità, l’amore di un cane sa ripagare e dimenticare qualsiasi guaio (pantofole rotte, sedie e divani rosicchiati, giornali e carta igienica strappata ovunque, piante e giardini disseminati di buche e “tesori” nascosti dal cucciolo) diventando in breve tempo un membro della famiglia a tutti gli effetti.
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L’articolo quando la famiglia si allarga: accogliere un cucciolo a casa sembra essere il primo su The Red Moustaches – Lifestyle blog by Simona Pastore.
