Bimbi si nasce. Supereroi si diventa.
Scusate l’assenza, mi ricorderò in futuro di non far coincidere laurea e trasloco.
Il Nano si è trasformato in un piccolo ometto, mi ha aiutato con gli scatoloni, ha deciso i colori delle pareti ed ha gioito con me per l’arrivo dell’asciugatrice.
Abbiamo finalmente abbandonato il costume di spiderman sintetico 100%, ma siamo ancora lontani dall’accantonare l’idea di avere dei poteri.
<<Mamma, io sono Peter Parker, e tu sei Mari Jane >> sempre meglio di Tarzan e Cita come accoppiata, quindi ho poco da lamentarmi.
Il ragnetto passa il tempo a fare le prove allo specchio dei baci-dei-grandi, o a lanciarsi dai divani tentando di sparare una ragnatela, storie di bambini supereroi.
La passione per i supereroi influenza tutta la giornata, dalla scelta delle mutande allo zaino, la programmazione tv dalla mattina alla sera, la colonna sonora in macchina (Bublè…).
Abbiamo due scudi di Capitan America per proteggerci mentre dormiamo, il braccio di Ironman, Falcon (o come cavolo si chiama), perché se arriva Goblin come facciamo?
Come tutte le mamme di maschietti sono diventata bravissima a zigzagare tra le magliette degli Avengers senza che il Nano se ne accorga.
Mamme e bambini supereroi




Hai altri 5 minuti? potrebbero interessarti
L’articolo Mamme e bambini supereroi sembra essere il primo su The Red Moustaches ~ Fashion Blogger Siciliana.
